Il Chianti e una terra di antiche tradizioni vinicole di cui esistono testimonianze etrusche e romane. Ma i primi documenti in cui con il nome Chianti si identifica una zona di produzione di vino (ed anche il vino prodotto) risalgono al XIII secolo e si riferiscono alla Lega del Chianti costituita a Firenze per regolare i rapporti amministrativi con i terzieri di Radda Gaiole e Castellina (attualmente compresi nella zona di produzione del Chianti classico) produttori di un vino rosso a base di Sangiovese. L'insegna della Lega del Chianti era un Gallo Nero in campo dorato e questo simbolo e divenuto l'emblema del Consorzio del Chianti classico per la tutela dell'omonimo vino. Annata: 2022 Denominazine: Chianti Classico DOCG Note di degustazione: Vino rosso rubino luminoso con sfumature granato. L'aroma caldo e fruttato con delicati aromi speziati. Il gusto di corpo asciutto e sapido. Vinificazione: A temperatura controllata in acciaio Inox
Il Vin Santo e un grande classico dell'enologia italiana frutto di una tradizione centenaria. e un vino prodotto prevalentemente con uve bianche di tipo Trebbiano e Malvasia. Fa parte della famiglia dei passiti o vini di paglia perche le uve da cui si ottiene venivano fatte appassire su stuoie o paglia. In relazione ai diversi tipi di uve utilizzate del periodo in cui i grappoli vengono lasciati appassire (solitamente da novembre a marzo) e della durata della maturazione si ottengono diversi tipi di vinsanto che vanno dal secco al dolce.
Annata: 2010 Denominazine: Vinsanto del Chianti DOC Note di degustazione: Vino dolce giallo ambrato luminoso. L'aroma dolce e goloso con note di mela cotta nocciole datteri e meringa. Il gusto denso corposo dolce e mielato. Vinificazione: Fermentazione in legno dopo appassimento delle uve. Uvaggio %: Trebbiano e Malvasia