La storia del Brunello il Greppo comincia con Clemente Santi nipote di Giorgio Santi. Il nipote Clemente laureato in farmacia a Pisa e noto scrittore aveva vaste proprietà terriere a Montalcino e Pienza e dedicò gran parte della sua attività all'agricoltura in modo particolare al Greppo azienda agricola di proprietà della madre. Le conoscenze di chimica e di scienza lo aiutarono a portare le sue tecniche enologiche a livelli invidiabili durante gli ultimi anni della sua vita. Prima di raggiungere quel riconoscimento per il suo vino rosso scelto (brunello) del 1865 anche il suo Moscatello fu premiato alla Esposizione Universale di Parigi del 1867 (riconoscimento enologicamente straordinario perchè a quell'epoca i francesi si consideravano gli unici produttori al mondo di vini di qualità ). Egli ottenne vini rossi adatti all'invecchiamento Annata: 2010 Denominazine: Brunello di Montalcino DOCG Note di degustazione: Vino rosso rubino fitto e acceso. L'aroma dolce e floreale con sentori di rosa rossa vaniglia e erbe aromatiche. Il gusto caldo sapido avvolgente e ricco. Vinificazione: A temperatura controllata in acciaio Inox Affinamento: 36 mesi in botte di rovere di Slavonia. Questo un grande vino da invecchiamento. Uvaggio %: 100% Sangiovese Grosso
Jacopo Biondi Santi a partire dal 1991 ha prodotto il Sassoalloro ricavato dalle stesse uve del Brunello il Sangiovese BBS11 (Brunello Biondi Santi 11) ma vinificate in modo innovativo per creare un vino di immediata prontezza senza perdere la caratteristica longevità del Brunello del Greppo. Annata: 2019 Denominazine: Toscana IGT Note di degustazione: Vino rosso rubino acceso con riflessi viola. L'aroma intensamente fruttato con note di ribes susina e ciliegie. Il gusto setoso e morbido e con tannini levigati. Vinificazione: A temperatura controllata in acciaio Inox Affinamento: 14 mesi in barrique. Questo vino può restare qualche anno in cantina. Uvaggio %: 100% Sangiovese
Lo Schidione prima vendemmia nel 1993 assemblaggio di grande potenza tra le uve Sangiovese BBS11 Cabernet Sauvignon e Merlot. Il vino che prende il nome da un grosso masso di origine erratica presente nell'azienda non e stato prodotto nelle annate 1992 1996 e 2002 Annata: 1997 Denominazine: Toscana IGT Note di degustazione: Vino rosso rubino compatto quasi granato. L'aroma etereo caldo e speziato con note di vaniglia e ginepro. Il gusto asciutto denso e polposo con un lunghissimo finale fruttato. Vinificazione: Fermentato in barrique francesi di essenze diverse. Affinamento: 24 mesi in barrique francesi di essenze diverse. Questo un grande vino da invecchiamento. Uvaggio %: Sangiovese Cabernet Sauvignon e Merlot