Il risultato degli equilibri di percentuali e tempi di maturazione e appassimento il saper attendere il saper dosare producono questo nettare da uve passite di merlot e pignolo. Uve di merlot in perfetta maturazione fenolica poi sottoposte a processo di appassimento diraspate pigiate messe a fermentare e macerare e infine pressate dolcemente e travasate in vasche di acciaio dove dimorano per più di un anno si uniscono in una percentuale perfetta a uve di pignolo ottenute da raro vitigno autoctono e storico friulano dal carattere austero e deciso che con la sua fitta trama di tannini favorisce lunghe evoluzioni nel tempo. L'uva di pignolo viene raccolta in piena maturazione diraspata pigiata e lasciata fermentare: il vino viene poi messo ad affinare in tonneaux per 12 mesi. Annata: 2019 Denominazine: Venezia Giulia IGT Note di degustazione: Color rosso rubino. Al naso note di piccola frutta rossa matura. Abboccato con piacevole freschezza. Finale lungo e ricco. Vinificazione: in acciaio a temperatura controllata Affinamento: affina in tonneaux per 12 mesi Uvaggio %: 80% Merlot 20% Pignolo
La famiglia Refosco ha una storia molto lunga ma i dettagli della storia iniziale non sono chiari. Molti enologi ritengono che i vini ottenuti da uve Refosco sono il vecchio puccinum romana. Le uve erano ben note in antichità e di una varietà di vino Refosco e stato elogiato dal romano scrittore Plinio il Vecchio nel I secolo per la sua qualità . Nella sua opera Naturalis Historia ha ricordato che puccinum era fatto di uve coltivate nel nord Adriatico nei pressi della sorgente del Timavo - un tipico fiume carsico. Puccinum era noto per le sue proprietà medicinali e si ritiene che fosse il favorito di Augusto e di sua moglie Livia che visse fino alla rispettabile età di 82 anni. C'e anche una teoria contraria al puccinum che potrebbe essere un prosecco bianco dolce. Anche al famoso Giacomo Casanova e piaciuto il vino Refosco come descrive nel suo libro di memorie: Il suo Refosco che era ancora meglio di quanto fosse stata di mia ospite devota mi ha fatto dimenticare tutti i miei problemi.: Giacomo Casanova.
Annata: 2020 Denominazine: Grave DOC Note di degustazione: Vino rosso rubino denso con note di mora prugna e chiodi di garofano. Il gusto morbido fresco tannico e persistente. Vinificazione: A temperatura controllata in acciaio Inox Affinamento: 12 mesi in botte di rovere. Uvaggio %: 100% Refosco dal peduncolo rosso